I conflitti armati lasciano ferite indelebili, ma chi ne paga il prezzo più alto sono i civili. Bambini, donne e uomini vengono strappati alla vita con brutale violenza, famiglie distrutte, esistenze spezzate per sempre.
Per ribadire il proprio no incondizionato alla guerra, il Comune di Verona aderisce all’iniziativa promossa dall’Anci, la Giornata Nazionale delle Vittime Civili delle Guerre e dei Conflitti nel Mondo, che si tiene oggi, sabato 1° febbraio. Un messaggio potente verrà lanciato attraverso l’illuminazione in blu di Palazzo Barbieri, dove sarà proiettata la scritta “Stop alle bombe sui civili”, un chiaro monito contro la distruzione indiscriminata.
Questi gesti simbolici hanno lo scopo di tenere viva la memoria delle sofferenze subite dalle popolazioni civili nelle guerre del passato e stimolare una riflessione sugli atroci effetti dei conflitti contemporanei, come quelli in Medio Oriente e in Ucraina, che ci mostrano l’ennesima tragedia umanitaria.
L’iniziativa è stata promossa dall’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra, in collaborazione con l’Anci, per sensibilizzare l’opinione pubblica e ribadire un messaggio di pace.
Un segnale di speranza, perché la memoria è il primo passo per costruire un futuro senza guerre.