Una piattaforma per la mobilità aziendale
Nel 2024, 31 aziende veronesi hanno aderito alla piattaforma digitale lanciata da Amt3 in collaborazione con Confindustria e il Comune di Verona. L’obiettivo è semplificare l’elaborazione dei Pscl (Piani spostamenti casa-lavoro), strumenti obbligatori per le imprese con oltre 100 dipendenti situate in aree con più di 50mila abitanti.
Un anno di risultati positivi
I risultati del primo anno di utilizzo della piattaforma sono stati presentati il 27 gennaio. Sono stati elaborati 12 Pscl, che interessano 2.859 lavoratori, responsabili di circa 2.560 tonnellate di emissioni annue di anidride carbonica per gli spostamenti casa-lavoro. L’applicazione delle misure proposte nei Pscl potrebbe ridurre questa cifra a 2.230 tonnellate, con un taglio del 13%, pari a 330 tonnellate di Co2.
Progetti innovativi per la mobilità sostenibile
Accanto alla piattaforma, è stato presentato Grind, un progetto finanziato dal Pnrr iNEST e selezionato dall’Università Iuav di Venezia. Grind punta a introdurre flotte di e-bike connesse per i distretti industriali del Veronese, promuovendo una mobilità ecologica e digitale. Il servizio, basato su noleggio a lungo termine, integra strumenti di gamification e una dashboard per monitorare gli impatti ambientali e sociali, offrendo alle aziende un’opportunità concreta per raggiungere obiettivi di sostenibilità e innovazione.
Una transizione verso la sostenibilità
I dati e i progetti presentati confermano come la mobilità casa-lavoro rappresenti un’area strategica per ridurre l’impatto ambientale e migliorare la qualità della vita dei lavoratori. L’iniziativa di Amt3, Confindustria e Comune di Verona, unita all’innovazione di progetti come Grind, segna un passo importante verso la transizione ecologica del territorio.