La Protezione Civile del Veneto ha diramato un avviso di criticità idrogeologica gialla, con particolare attenzione alle aree di allerta Piave Pedemontano, Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone, Adige-Garda e Monti Lessini (classificate come Vene-BCH). Tra i rischi evidenziati figurano frane superficiali, colate rapide, innalzamento dei livelli dei corsi d’acqua secondari e possibili allagamenti in locali interrati e sottopassi.
Piogge diffuse e neve oltre i 1500 metri
Le previsioni meteo indicano che tra il pomeriggio di lunedì 27 gennaio e la sera di martedì 28 gennaio si verificheranno precipitazioni abbondanti, soprattutto nelle aree centro-settentrionali e sulle zone prealpine, pedemontane e Dolomiti meridionali. La fase più intensa è attesa tra la serata di lunedì e le ore centrali di martedì, con forti rovesci.
La neve sarà presente solo a partire da 1500 metri di quota, con un limite in evoluzione: sulle Prealpi inizieranno tra 1400 e 1700 metri, alzandosi fino a 2000 metri tra la notte di lunedì e il martedì mattina, per poi scendere nuovamente. Nelle Dolomiti, il limite neve si attesterà mediamente tra 1200 e 1500 metri, con variazioni legate alle caratteristiche delle singole valli.
Rischi idrogeologici e condizioni di vento
Le piogge potrebbero causare innalzamenti repentini dei corsi d’acqua minori e difficoltà nei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche, con conseguenti rischi di allagamento. A questo si aggiungono i venti meridionali in rinforzo , soprattutto in alta quota, con intensificazioni previste già da lunedì sera sulle coste e nelle aree limitrofe alla pianura.
Validità dell’allerta
L’avviso di critica è valido dalle ore 18 di lunedì 27 gennaio fino alla mezzanotte di mercoledì 29 gennaio 2025.