Altroconsumo ha pubblicato un’ampia indagine sulle preferenze degli italiani riguardo supermercati, ipermercati e discount. Lo studio, basato su oltre 41mila esperienze di acquisto, ha offerto una panoramica delle insegne più gradite, mettendo in evidenza i punti di forza e di debolezza del settore. Nonostante l’aumento dei prezzi e una riduzione della spesa media mensile da 409 a 387 euro tra il 2023 e il 2024, il livello generale di soddisfazione dei consumatori si mantiene stabile.
La classe
Tra supermercati e ipermercati, Esselunga, NaturaSì e Ipercoop/Coop & Coop conquistano il primo posto con un punteggio di 77 , grazie a una buona qualità complessiva dei servizi. Seguono Coop, Famila Superstore, Conad Superstore e Interspar con valutazioni positive. Al contrario, catene come Sigma, Sisa e Carrefour Express si collocano in coda alla classifica, con giudizi medi.
Nel settore discount, Aldi ed Eurospin primeggiano con punteggi “ottimi” (75) , seguiti da Dpiù, MD Discount e Prix, che ottengono valutazioni “buone”. L’indagine ha anche valore
Analisi dei servizi e delle
L’indagine ha messo in evidenza alcuni aspetti specifici che influenzano la scelta dei consumatori. Per la qualità dei prodotti freschi, NaturaSì e Ipercoop ricevono le valutazioni migliori.SuIn termini di trasparenza dei prezzi, Cadoro, Alì e Mega ottengono un giudizio eccellente, mentre Esselunga, Cadoro e Interspar risultano i migliori per comfort nei punti vendita.
Le catene locali hanno ricevuto particolare attenzione, con Dem, Rossetto e Mega che si distinguono per il forte legame con il territorio e un servizio apprezzato dai consumatori.
Criticità emerse
Nonostante le valutazioni generalmente positive, alcuni aspetti critici sono emersi. I tempi di attesa alle casse si sono allungati, creando insoddisfazione in molti clienti. Inoltre, la qualità dei prodotti freschi, un elemento chiave per i consumatori, ha registrato un calo di gradimento rispetto agli anni precedenti.