50.000 firme per un cambiamento legislativo. È questo l’obiettivo ambizioso che mira a garantire un accesso uniforme e regolamentato alla laurea alla memoria, attualmente lasciata alla discrezionalità dei singoli atenei italiani. Questa iniziativa nasce da un gesto simbolico, trasformato in un’azione concreta grazie al desiderio di una famiglia di dare un senso alla perdita del proprio figlio.
Il 17 ottobre, l’Università di Padova ha conferito la laurea alla memoria a Leonardo Lorini, studente di Scienze Politiche, Relazioni Internazionali e Diritti Umani, scomparso tragicamente la scorsa primavera a soli 23 anni. Questo riconoscimento ha rappresentato un momento di grande emozione per la sua famiglia e i suoi amici, che hanno deciso di trasformare il dolore in una missione per il bene comune: creare una normativa nazionale per uniformare il conferimento di questo titolo simbolico, offrendo un aiuto concreto alle famiglie colpite da una perdita simile.
Un gesto che scalda il cuore e un percorso da semplificare
Cos’è la laurea alla memoria?
La laurea alla memoria è un titolo postumo conferito in omaggio all’impegno accademico dello studente deceduto. Pur non avendo alcun valore pratico, rappresenta un riconoscimento morale di grande significato. Questo gesto simbolico permette di ricordare e onorare chi non c’è più, dando conforto alle famiglie nel momento del dolore. Non comporta costi per l’Università e non lede alcun diritto, essendo un titolo non utilizzabile a fini pratici o lavorativi.
La procedura attuale
Oggi, ottenere la laurea alla memoria è un processo lungo e complesso, soggetto alla piena discrezionalità delle singole Università. Ogni ateneo stabilisce requisiti e modalità propri, creando disparità e difficoltà per le famiglie che, nel mezzo del lutto, devono affrontare una burocrazia frammentata.
Una proposta per un futuro più giusto e solidale
La proposta di legge mira a semplificare e uniformare il processo di conferimento della laurea alla memoria. Secondo il disegno legislativo:
- Lo studente deceduto deve aver completato almeno il 50% dei crediti formativi previsti dal piano di studi.
- In casi eccezionali, è prevista una deroga a discrezione dell’autorità accademica.
- La richiesta, presentata dai familiari al rettore, sarà valutata dal Consiglio di Dipartimento entro 90 giorni.
- La laurea sarà conferita in una cerimonia ufficiale, sottolineando il valore simbolico del momento.
Un impegno collettivo per un ideale di speranza
Il padre di Leonardo, Luciano Lorini, insieme a familiari e amici, ha presentato l’iniziativa in municipio, con il sostegno di molte persone e delle istituzioni locali. L’assessora Elisa La Paglia ha dichiarato: “Questa proposta di legge è un atto di solidarietà che può aiutare altre famiglie a superare un momento di immenso dolore. Come amministrazione, invitiamo tutti i cittadini a sostenere questa iniziativa”.
Anche Cristian Papa, promotore dell’iniziativa, ha sottolineato: “Nel ricordo di Leo, stiamo lavorando insieme per dare vita a un cambiamento che possa portare consolazione e speranza ad altre famiglie in difficoltà”.
Come sostenere la proposta?
Perché la proposta venga discussa in Parlamento, è necessario raccogliere 50.000 firme entro il 30 aprile. È possibile firmare la proposta:
- Sul sito del ministero di Grazia e Giustizia: link alla proposta
- Sul sito ufficiale di Luciano Lorini: www.lucianolorini.it/laureaallamemoria
Unitevi a questa battaglia per rendere il ricordo di Leonardo una luce di speranza per tante famiglie. Il vostro sostegno può fare la differenza.