Lessinia: successo natalizio tra neve e sport invernali

Ottima affluenza sulle piste di Malga San Giorgio e Conca dei Parpari. Turisti da Verona e oltre per una stagione da record

L’alta Lessinia chiude il periodo natalizio con un bilancio estremamente positivo. La presenza della neve, tanto attesa negli ultimi anni, ha attirato migliaia di turisti, sia dal Veronese che dalle città limitrofe, favorendo il turismo invernale nell’area. Le piste da sci di fondo di Malga San Giorgio (Bosco Chiesanuova) e Conca dei Parpari (Roverè) hanno visto una partecipazione straordinaria, con un vero e proprio boom tra Natale e l’Epifania.

Un volano per il turismo locale

La stagione natalizia ha dato una spinta a tutto il comparto turistico della Lessinia. Bosco Chiesanuova ha registrato benefici significativi, dalla ristorazione ai negozi, complice il successo della prima edizione dei mercatini di Natale. Anche gli impianti sportivi, come il palaghiaccio, aperto fino a fine gennaio, hanno contribuito a consolidare l’affluenza nell’area.

Elio Venturelli, responsabile del Centro Fondo Alta Lessinia, ha commentato: «La neve nel momento giusto ci ha permesso di accogliere tantissimi appassionati. Siamo soddisfatti e speriamo in una nuova nevicata per prolungare la stagione».

Meteo, affluenza e sicurezza

Le giornate soleggiate delle festività hanno portato affluenze straordinarie, sebbene il 6 gennaio, con il cielo nuvoloso, si sia registrato un leggero calo. Le condizioni attuali del manto nevoso, comunque, permettono il proseguimento della stagione.

Dal punto di vista della sicurezza, pochi gli incidenti registrati, principalmente legati a scivolate con bob e slittini. Tuttavia, il Soccorso Alpino è intervenuto il 5 gennaio per recuperare tre escursionisti dispersi tra Bocca di Selva e Passo Fittanze. Il gruppo, sorpreso dal buio e dal vento, è stato riportato all’auto in buone condizioni, con l’intervento concluso in serata.

La Lessinia torna protagonista

Questa stagione segna un ritorno alla centralità dell’alta Lessinia nel panorama del turismo invernale del Nord Italia. Dopo anni di scarse nevicate, il comprensorio scaligero ha dimostrato di poter offrire un’esperienza completa e sicura, attirando un pubblico variegato di sportivi, famiglie e appassionati.

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