Il 2 dicembre, un episodio di violenza in strada a Guastalla, in provincia di Reggio Emilia, ha visto l’intervento coraggioso di un giovane veronese che ha impedito un possibile omicidio. Alen Halilovic, 21 anni, si trovava alla guida di un furgone durante una consegna, quando ha assistito a una scena terribile: un uomo stava aggredendo una donna con un coltello, tentando di ucciderla in pieno giorno.
L’aggressione in strada
L’incidente è avvenuto verso le 11 del mattino, lungo Via Cisa Veneta, nei pressi di un ponte sul fiume Po. Mentre Halilovic stava percorrendo la strada, ha notato un’auto con le portiere aperte e un uomo, un 53enne modenese, che stava assalendo la sua ex compagna, una donna di 45 anni proveniente dal Mantovano. La coppia, separata da tempo, non aveva mai chiuso la questione, e l’uomo, non riuscendo ad accettare la fine della relazione, aveva convocato la donna per un incontro. Ma quello che doveva essere un chiarimento si è trasformato in un vero e proprio tentativo di omicidio.
L’intervento di Alen Halilovic
Vedendo la scena, Alen non ha esitato a scendere dal furgone e a filmare l’aggressione con il cellulare, cercando nel contempo di attirare l’attenzione di altri passanti per chiedere aiuto. Il giovane ha cercato di fermare l’aggressore, ma quest’ultimo ha reagito cercando di caricare la donna in auto, forse per allontanarsi e compiere l’omicidio altrove. A quel punto, Alen si è messo fisicamente tra i due, mettendo fine all’azione violenta e dando alla donna una possibilità di salvezza.
Il soccorso della vittima
Nel frattempo, un’ambulanza del 118 è arrivata sul luogo dell’aggressione, trovando la donna gravemente ferita, con un forte emorragia alla gola. La vittima, che temeva di non farcela, è stata immediatamente soccorsa e trasportata d’urgenza in ospedale in codice rosso. Fortunatamente, nonostante la gravità delle ferite, i medici hanno confermato che la donna non è in pericolo di vita.
La fuga dell’aggressore e il suo arresto
Nel momento in cui il 53enne ha visto l’arrivo dell’ambulanza e dei testimoni, ha deciso di fuggire a bordo della sua auto. La sua fuga è durata alcune ore, ma alla fine, grazie all’intervento dei carabinieri, è stato arrestato in provincia di Modena. Nell’auto dell’uomo è stato trovato il coltello utilizzato nell’aggressione. La denuncia della vittima e il video girato da Halilovic sono stati elementi chiave per l’incriminazione dell’uomo.
Conclusioni
L’intervento tempestivo e coraggioso di Alen Halilovic ha avuto un ruolo decisivo nel salvare la vita della donna. Senza il suo coraggio, l’aggressione avrebbe potuto concludersi in tragedia. Questo gesto di solidarietà dimostra che, anche di fronte al pericolo, l’aiuto reciproco può fare la differenza, e che in certi momenti basta un atto di coraggio per fermare il male. La giovane donna, dopo essere stata operata, sta ora lentamente riprendendo le forze, e Alen, con il suo comportamento eroico, ha evitato che un’altra vita venisse spezzata dalla violenza.