Un grave episodio di criminalità ha scosso Verona nella serata di sabato 9 novembre. Un rapinatore armato è entrato in una tabaccheria di via Albere intorno alle 19:30, quando l’attività stava per chiudere, seminando il panico tra i presenti. Con il volto parzialmente coperto da una sciarpa o un passamontagna e il cappuccio alzato, il malvivente ha puntato una pistola contro il padre della proprietaria, che stava gestendo la chiusura dell’esercizio commerciale.

Nonostante un iniziale tentativo di resistenza, l’uomo ha dovuto arrendersi di fronte alla minaccia dell’arma. Il rapinatore, approfittando della mancanza di clienti nel locale, è riuscito a fuggire rapidamente con un bottino di alcune migliaia di euro.

Grazie a un sistema di sicurezza collegato direttamente con la centrale della polizia, la titolare è stata avvisata tramite una notifica sul cellulare. Si è immediatamente precipitata sul posto, ma purtroppo il ladro si era già dileguato. Ora, le forze dell’ordine sono al lavoro per identificare il responsabile, analizzando i filmati delle telecamere di sorveglianza presenti nell’area e raccogliendo le testimonianze dei pochi presenti.

L’episodio ha scosso profondamente la comunità locale, gettando un’ombra di paura tra i commercianti della zona, soprattutto in un momento delicato come la chiusura serale delle attività. La polizia invita chiunque abbia informazioni utili a farsi avanti, nella speranza di rintracciare il colpevole quanto prima.