Mattinata di panico all’istituto Lorgna-Pindemonte di Verona, dove otto studenti sono stati intossicati da uno spray al peperoncino. L’allarme è scattato intorno alle 11:30, quando il forte odore e i sintomi di irritazione hanno colpito un gruppo di ragazzi, costringendo il personale scolastico a chiamare i soccorsi.
Sul posto sono intervenute rapidamente tre ambulanze e un’automedica del 118. I giovani intossicati sono stati trasferiti negli ospedali di Borgo Trento e Borgo Roma: due di loro sono stati classificati come codice giallo, segnale di condizioni mediamente serie, mentre gli altri sei sono arrivati in codice verde, quindi con sintomi di lieve entità. Il pronto intervento ha permesso di stabilizzare le condizioni di tutti gli studenti coinvolti.
Carabinieri e vigili del fuoco sono intervenuti sul luogo dell’incidente per verificare l’accaduto e ristabilire la sicurezza nell’edificio. I militari hanno avviato un’indagine per determinare le circostanze esatte dell’episodio, cercando di individuare il responsabile dell’attivazione dello spray. I vigili del fuoco hanno invece provveduto a bonificare gli ambienti, garantendo la qualità dell’aria e la sicurezza per gli studenti e il personale della scuola.
L’episodio al Lorgna-Pindemonte è solo l’ultimo di una serie di incidenti analoghi verificatisi nelle scuole italiane negli ultimi anni. L’uso improprio di spray irritanti rappresenta un problema crescente nelle scuole, con rischi per la salute e la sicurezza degli studenti. Per contrastare il fenomeno, alcune istituzioni scolastiche hanno già adottato misure di sicurezza più rigide e promosso iniziative di sensibilizzazione per informare gli studenti sui pericoli legati a queste sostanze.