Ospedale di Borgo Trento: chiusa la mensa, ritornano i pasti caldi dopo interventi di sanificazione

La mensa dell’ospedale di Borgo Trento è stata temporaneamente chiusa per motivi igienico-sanitari e manutenzione

Ospedale di Verona - borgo trento

La chiusura della mensa dell’ospedale di Borgo Trento è stata disposta dai carabinieri del Nas a seguito di un sopralluogo effettuato insieme al Servizio generale degli alimenti e della nutrizione dell’Ulss (Sian). La misura, tecnicamente non un sequestro, è stata adottata per permettere alla ditta incaricata della ristorazione, Markas, di effettuare interventi straordinari per ripristinare le condizioni igienico-sanitarie. Tra le operazioni previste, oltre a una sanificazione intensiva, è compresa la riparazione di pareti e piastrelle danneggiate e un potenziamento della disinfestazione, richiesto dopo il ritrovamento di blatte.

La riorganizzazione del servizio e la reazione dei sindacati

A seguito della chiusura, l’Aoui di Verona ha informato il personale che, a partire da lunedì 28 ottobre, il servizio di somministrazione pasti verrà riorganizzato, con un menù temporaneamente ridotto. La ditta Markas ha provveduto a trasferire la preparazione dei pasti nella cucina di Borgo Roma, ma inizialmente, nei reparti di geriatria e pediatria, il servizio ha subito criticità: alcuni pazienti non hanno ricevuto latte e altri generi di prima necessità, con lamentele da parte dei parenti dei degenti.

In questo contesto, la Cisl ha richiesto chiarimenti all’Aoui, sottolineando la necessità di trasparenza sulle ragioni della chiusura, considerata una questione di tutela della salute per pazienti e lavoratori.

Le misure adottate da Markas e i lavori di manutenzione

La Markas, che ha in appalto anche la mensa di Borgo Roma, ha dichiarato che la struttura operativa di Borgo Trento richiedeva interventi straordinari, aggravati dai recenti lavori edilizi in corso nell’edificio geriatrico, che secondo l’azienda avrebbero contribuito alla presenza di blatte. Per garantire un miglior servizio, Markas ha annunciato il ritorno ai pasti caldi e un incremento nella varietà delle pietanze servite, assicurando la fornitura di alimenti conformi ai regimi dietetici dei pazienti, così come richiesto dai dietisti dell’ospedale.

I lavori di sanificazione e manutenzione, che comprendono anche la riparazione delle piastrelle e delle pareti, dovrebbero concludersi entro tre settimane. Nel frattempo, l’Aoui, che si considera parte lesa in questa vicenda, ha messo in mora la ditta Markas per inadempienze contrattuali legate alla manutenzione e alla sanificazione regolare dei locali. La direzione sanitaria ha ribadito che il rispetto delle norme igienico-sanitarie rappresenta un obbligo fondamentale per garantire la salubrità degli ambienti ospedalieri e ha richiesto interventi con prodotti disinfestanti di nuova generazione.

L’intervento della direzione sanitaria

La direttrice sanitaria, Matilde Carlucci, ha chiarito che l’Aoui ha sollecitato ripetutamente Markas ad effettuare le operazioni di manutenzione previste dal contratto e ha specificato che il rispetto degli standard igienici è un elemento imprescindibile. Sebbene le ispezioni precedenti non avessero riscontrato la presenza di infestanti, l’urgenza di interventi strutturali era già stata segnalata alla ditta. L’Aoui continuerà a monitorare le attività di manutenzione per assicurare un ambiente sano e sicuro per i pazienti e il personale.

Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

Ospedale di Verona - borgo trento
Fp Cgil Verona denuncia condizioni igieniche inaccettabili: “Serve una soluzione stabile e dignitosa”...
Uil Fpl segnala un uomo in carrozzina che simula l’uso di crack davanti all’ospedale. Aoui...

Altre notizie