Dal 2015, un gruppo di giovani professionisti dello spettacolo ha dato nuova vita al teatro situato nell’ex Centro Mazziano, celebre in passato per il suo storico cinema d’essai. Dopo dieci anni di chiusura, questo spazio ha ritrovato una nuova energia, diventando un punto di riferimento per spettacoli teatrali, concerti e una vivace attività culturale che coinvolge la città a tutte le ore.
Tre dei quattro fondatori sono ancora alla guida dell’associazione culturale Fucina, che si è arricchita negli anni di nuovi collaboratori, giovani e motivati, con competenze diverse e complementari.
Per la decima stagione, Fucina Culturale Machiavelli ha scelto un tema centrale che guiderà il pubblico attraverso più di 25 eventi distribuiti su otto mesi. Il lancio ufficiale della stagione avverrà il 12 ottobre, con una serata a ingresso libero, durante la quale il musicista Stefano Soardo eseguirà brani di musica antica reinterpretati in chiave pop. L’evento sarà arricchito da letture sul tema della fragilità, curate da Sara Meneghetti, e da illustrazioni realizzate dal vivo.
L’iniziativa è sostenuta dal ministero della Cultura tramite il Fondo Unico per lo Spettacolo e gode del patrocinio del Comune di Verona.
“Questa stagione rappresenta una continua sorpresa”, afferma Pietro Trincanato, consigliere comunale e presidente della commissione cultura. “Il decennio di attività testimonia il valore e la qualità di questo progetto, che è ormai una pietra miliare della nostra offerta culturale”.
La direttrice artistica, Sara Meneghetti, ha tratto ispirazione per il titolo della stagione da una frase incontrata durante una visita alla Biennale di Venezia: “Tutto ciò che è prezioso è fragile”. Gli spettacoli di questa edizione esploreranno la delicatezza e il valore di ciò che consideriamo prezioso, dalle emozioni dei bambini alla vita delle api, dal lavoro culturale alla crescita degli alberi giovani.
Quest’anno si celebra anche un traguardo importante per la rassegna musicale “Un’ora di musica” del Quartetto Maffei, giunta alla sua ventesima edizione. “Siamo fieri di questo risultato”, spiega Giancarlo Bussola, portavoce del Quartetto. “Da vent’anni, il nostro obiettivo è far conoscere al pubblico le diverse sfumature della cultura musicale”.
Oltre al Quartetto Maffei, la stagione musicale ospiterà numerosi concerti, tra cui quelli dell’ensemble residente Fucina Harmonica, che si distingue per la contaminazione tra diversi generi musicali. Inoltre, la programmazione teatrale prevede spettacoli di teatro contemporaneo e una rassegna dedicata alle famiglie, con la collaborazione della compagnia Bam!Bam! Teatro.
Il programma sarà ulteriormente arricchito da importanti collaborazioni con l’Ordine dei Giornalisti, la testata Heraldo, il Festival del Giornalismo, la rassegna di documentari Mondovisioni, e la libreria Pagina 12.
La musica e il teatro al centro della stagione
La stagione musicale 2024-2025 si apre il 27 ottobre con il Quartetto Arlecchino, parte della serie “Un’ora di musica”. Fucina Harmonica, ensemble di giovani musicisti, proporrà il Festival delle Contaminazioni a partire dal 9 novembre, con concerti che spaziano dalla musica classica alla contemporanea. Tra i protagonisti, il beatboxer Mirko Gottardelli e il sassofonista Jesse Davis.
Sul fronte teatrale, si segnala l’apertura il 19 ottobre con Io Amo Italia, monologo dell’attrice Sofija Zobina, e l’evento speciale del 7 dicembre, con TOTALE LIVE di Jonathan Zenti, noto podcaster italiano.
Appuntamenti per le famiglie
La rassegna Fucina dei Piccoli offrirà cinque appuntamenti mensili dedicati ai più giovani, a partire dal 19 novembre, con concerti e spettacoli pensati per coinvolgere anche i più piccoli, e con un occhio di riguardo verso l’educazione e la sensibilità ambientale.
I biglietti per tutti gli eventi possono essere acquistati sul sito ufficiale o direttamente in teatro la sera degli spettacoli. La stagione 2024-2025 si prospetta come un’esperienza culturale imperdibile, ricca di eventi capaci di coinvolgere tutte le fasce di pubblico.