La rigenerazione di Forte Santa Caterina a Verona, un’area di 200.000 metri quadrati, si concentra su inclusività, sostenibilità ambientale e partecipazione comunitaria. Il Comune di Verona ha annunciato un nuovo open day il 18 settembre, durante il quale i cittadini potranno visitare l’area e conoscere i dettagli del progetto, che prevede la creazione di spazi verdi, housing sociale e strutture per la comunità. Il progetto, denominato “Spazio Forte”, mira a trasformare una zona poco conosciuta in un punto focale per la comunità, grazie anche a un marchio che simboleggia natura, inclusione e il legame con il fiume.
L’inclusività è il cuore del progetto. L’assessore Tommaso Ferrari ha evidenziato l’importanza di garantire spazi accessibili a tutti, con una consulenza specifica che va oltre le norme vigenti. A ottobre, un convegno lancerà il bando per la co-progettazione e co-gestione dell’area, coinvolgendo enti del terzo settore e interessati a contribuire al futuro di Forte Santa Caterina.
La prima fase dei lavori, che ha visto la demolizione di ex magazzini, si concluderà a fine anno, lasciando spazio ai primi edifici di housing sociale. La partecipazione al primo open day di giugno, che ha registrato il tutto esaurito, conferma l’interesse dei veronesi per il progetto. L’incontro del 18 settembre proporrà un tour attraverso le aree già interessate dalle demolizioni e illustrerà i tre ambiti principali del progetto: spazi aperti e costruiti, housing sociale e il restauro del Forte.
L’iniziativa, sostenuta dai finanziamenti del PNRR, punta a creare un ecosistema urbano sostenibile dal punto di vista economico, sociale e ambientale. Un marchio appositamente creato rappresenta gli elementi chiave del progetto: un albero per il verde, una freccia per l’inclusione e un’onda per il legame con il fiume.