A poche settimane dall’inizio delle lezioni, il mercato immobiliare delle stanze per studenti universitari in Italia è in piena attività, con prezzi in continua crescita a causa dell’aumento della domanda. Secondo un recente studio di Immobiliare.it, la richiesta di alloggi per studenti è aumentata del 27% rispetto al 2023, portando a un incremento medio dei prezzi del 7% per le camere singole.
Verona e le altre città universitarie del Veneto si collocano tra le prime dieci più costose a livello nazionale. In particolare, a Verona, una camera singola costa mediamente 407 euro al mese, con un aumento del 3% rispetto all’anno precedente. Questo rincaro è sostenuto da un incremento della domanda del 42% negli ultimi 12 mesi. Anche se una camera doppia è più economica, con un prezzo medio di 221 euro, essa ha comunque subito un aumento del 4% rispetto all’anno precedente.
Padova si trova al sesto posto nella classifica delle città più care, con una media di 442 euro per una singola, rappresentando un aumento del 14% rispetto all’anno precedente. Tuttavia, la domanda per le stanze singole a Padova è diminuita del 32%, con sempre più studenti che optano per soluzioni condivise, che costano in media 237 euro, un incremento del 6%. A Venezia, i costi per le stanze singole sono anch’essi elevati, raggiungendo i 417 euro al mese, con un aumento del 10% rispetto all’anno precedente. Qui la domanda ha subito un vero e proprio boom, crescendo del 53%. Le stanze doppie a Venezia hanno visto una leggera diminuzione dei prezzi, scendendo dell’1% a 227 euro.
Secondo Antonio Intini, chief business development officer di Immobiliare.it, la crescita costante della domanda dimostra quanto il mercato delle stanze per studenti sia redditizio per i proprietari immobiliari. Intini ha sottolineato che la tendenza al rialzo dei prezzi non sembra destinata a fermarsi, soprattutto nelle città più popolari, dove i valori immobiliari continuano a crescere in tutto il comparto, non solo per quanto riguarda i posti letto.
Milano si conferma la città universitaria più cara d’Italia, con una camera singola che costa in media 637 euro al mese. Segue Bologna, dove una singola costa 506 euro e Roma, dove il prezzo medio è di 503 euro. Queste città registrano anche una domanda elevata, con Roma che ha visto un incremento del 62% nella richiesta di alloggi. Firenze, Bergamo, Torino e Napoli completano la classifica delle città universitarie più costose. Brescia, pur essendo vicina a queste città, offre sistemazioni a un costo leggermente inferiore, con una media di 399 euro al mese per una camera singola.