La polizia locale di Bardolino ha arrestato un cittadino tedesco ricercato per gravi reati in Germania. L’uomo, attivo nella zona del lago, è stato trovato in possesso di droga, contanti e un’arma da fuoco.
Un cittadino tedesco, originario di Dresda, è stato arrestato dalla polizia locale di Bardolino. Ricercato in Germania per omicidio e furto, l’uomo si era rifugiato in Italia dove era sospettato di spaccio di droga e furti nelle abitazioni. Durante la perquisizione della sua auto, le forze dell’ordine hanno rinvenuto droga, contanti e una pistola con la matricola abrasa.
Il comandante della polizia locale di Bardolino, Francesco De Santis, ha dichiarato che l’arresto è avvenuto grazie a una segnalazione ricevuta nel tardo pomeriggio di martedì. Una pattuglia impegnata nel controllo del territorio in centro storico ha notato un uomo alla guida di un veicolo con targa tedesca che si aggirava tra le abitazioni in modo sospetto. La segnalazione è stata confermata anche da un agente della polizia tedesca di passaggio, il quale ha verificato la targa del veicolo, scoprendo che il proprietario era ricercato in Germania per reati precedenti e aveva violato l’obbligo di firma imposto come condanna.
Il malvivente è stato rintracciato all’interno di un bar vicino al comando della polizia locale e due pattuglie lo hanno accompagnato per l’identificazione. L’uomo, nato nel 1984, aveva con sé 3.800 euro in contanti e diverse sostanze stupefacenti, tra cui cocaina e marijuana. Successivamente, su disposizione del Pubblico Ministero, è stata perquisita la sua auto, parcheggiata in un’area privata. All’interno del veicolo è stata trovata una valigia contenente ulteriori droghe e sostanze dopanti, tra cui fentanyl, coltelli tipo grimaldelli e un’arma da fuoco con matricola abrasa, di fabbricazione slava.
La direzione centrale della polizia criminale ha confermato che il soggetto era ricercato per omicidio doloso e furto, con un obbligo di firma mensile in Germania. Il Pubblico Ministero ha disposto il trasferimento dell’uomo presso la Casa circondariale di Montorio, ipotizzando a suo carico i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, utilizzo o somministrazione di farmaci, detenzione e porto abusivo di armi e detenzione di armi clandestine.