Il problema del caporalato non è isolato al solo Veneto. Episodi recenti a Latina evidenziano quanto sia diffuso il fenomeno a livello nazionale. Secondo Ugl Veneto, le infiltrazioni mafiose aggravano ulteriormente la situazione, richiedendo interventi urgenti e coordinati.
Le imprese “apri e chiudi” sono un sintomo della precarietà del sistema economico, che danneggia i lavoratori non solo privandoli del salario ma anche del trattamento di fine rapporto (TFR). Questo sistema necessita di una riforma immediata per garantire stabilità e sicurezza ai lavoratori.
Ugl Veneto sottolinea l’urgenza di misure concrete e rapide contro il caporalato. La collaborazione tra governo e sindacati è essenziale per combattere efficacemente questo fenomeno. È necessario instaurare una cultura del lavoro basata sul rispetto della dignità e della sicurezza dei lavoratori.