Ieri, 16 giugno, gli attivisti del gruppo 100% Animalisti hanno inscenato una nuova protesta a bordo di un gommone lungo il fiume Adige a Verona. Esposto uno striscione in inglese con la scritta: “In Trentino uccidono orsi e lupi. Aiuto”, hanno lanciato un chiaro messaggio contro la Provincia Autonoma di Trento.
Questo gesto fa parte di una serie di azioni dimostrative che il gruppo ha intrapreso per danneggiare l’immagine promozionale del Trentino, scegliendo luoghi turistici di grande visibilità. Due settimane fa, gli attivisti avevano esposto uno striscione nel cortile di Giulietta, mentre lo scorso ottobre avevano protestato all’aeroporto Valerio Catullo. L’azione di ieri ha visto un’inedita modalità di protesta, con i manifestanti che si sono fermati nei pressi dei ponti di Verona per esporre le loro motivazioni.
“L’obiettivo – hanno dichiarato i militanti – è informare l’opinione pubblica sulla politica della giunta provinciale di Trento, che criminalizza gli animali e cerca pretesti per abbatterli, seguendo gli interessi di cacciatori, speculatori e allevatori. Mentre ipocritamente promuovono immagini di boschi e montagne come un paradiso ecologico, la realtà è ben diversa. Il nostro striscione in inglese, rivolto principalmente ai turisti stranieri, e la scelta di località famose a livello internazionale mirano proprio a smascherare questi politici che parlano di natura ma nei fatti la distruggono”.