Domenica 26 maggio, all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola, l’assessore all’ambiente e alla mobilità del Comune di Verona, Tommaso Ferrari, insieme a una squadra del comune, parteciperà all’iniziativa “Imola Charity Bike | In loop per la ricerca”. Questa manifestazione, organizzata dalla Delegazione FFC Ricerca di Imola e Romagna, mira a raccogliere fondi e sensibilizzare il pubblico sulla fibrosi cistica, una grave malattia genetica ancora priva di una cura definitiva.
L’evento vedrà la partecipazione di ciclisti professionisti, campioni, appassionati di ciclismo e studenti delle scuole primarie e secondarie di Imola e dintorni, che si alterneranno in una gara di sei ore su un circuito a loop. L’obiettivo è mantenere alta l’attenzione sulla fibrosi cistica, promuovendo al contempo i valori dello sport e della solidarietà.
L’assessore Tommaso Ferrari ha espresso il suo entusiasmo per l’evento: “Con il Comune di Verona parteciperemo con una squadra a questa importante giornata di sensibilizzazione sulla fibrosi cistica, che coniuga sport e solidarietà. Sono davvero felice di farne parte e di poter sostenere la causa della Fondazione per la Ricerca sulla fibrosi cistica, nata a Verona 27 anni fa, che rappresenta un orgoglio della nostra città e un’eccellenza riconosciuta in ambito scientifico”.
La Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica, con sede a Verona, è un’istituzione di rilievo nazionale e internazionale nel campo della ricerca sulla fibrosi cistica. Fondata 27 anni fa, la Fondazione lavora incessantemente per trovare una cura definitiva per questa malattia, che colpisce migliaia di persone in Italia e nel mondo. Grazie agli eventi come l’Imola Charity Bike, la Fondazione riesce a raccogliere fondi indispensabili per finanziare progetti di ricerca avanzata.
La giornata di solidarietà e divertimento a Imola non sarà solo un’occasione per pedalare e fare sport, ma anche un momento di riflessione e di sostegno concreto alla ricerca scientifica. L’importanza di eventi di questo tipo risiede nella loro capacità di sensibilizzare il pubblico e di raccogliere risorse vitali per la ricerca, oltre a diffondere la cultura del sostegno e della partecipazione attiva.
Il coinvolgimento delle scuole locali sottolinea l’importanza di educare le nuove generazioni ai valori della solidarietà e dell’impegno sociale. Gli studenti avranno l’opportunità di partecipare attivamente e di comprendere l’importanza della ricerca scientifica e del sostegno alle persone affette da malattie genetiche.
In conclusione, la partecipazione del Comune di Verona all’Imola Charity Bike rappresenta un esempio virtuoso di come le istituzioni locali possano contribuire in modo significativo alla sensibilizzazione e alla raccolta fondi per cause importanti come la ricerca sulla fibrosi cistica. L’evento di Imola promette di essere una giornata di sport, solidarietà e speranza, con l’obiettivo di avvicinare sempre di più la comunità alla scoperta di una cura per tutti i malati di fibrosi cistica.