VERONA – Il parcheggio lungo il viale Stazione Porta Vescovo a Verona si trasforma in un vero e proprio bersaglio per atti vandalici, con danni significativi a veicoli di lavoratori e pendolari. Salvatore Calabrò, rappresentante del sindacato Ugl autoferrotranvieri, denuncia una situazione ormai diventata insostenibile, evidenziando la vulnerabilità degli autisti di aziende di trasporto pubblico come Atv, Amt3 e La Linea SPA, nonché dei ferrovieri e di altri pendolari che utilizzano quotidianamente il parcheggio.
Continui danneggiamenti e furti preoccupano seriamente i lavoratori: cristalli frantumati e beni personali rubati sono ormai all’ordine del giorno. Le segnalazioni ai responsabili e agli enti locali si sono susseguite senza, però, portare a soluzioni concrete. I dipendenti sono costretti a coprire di tasca propria i danni subiti, un onere non solo economico ma anche psicologico.
La risposta di Calabrò è un appello diretto alle autorità: “Chiediamo al Comune di intervenire tempestivamente”, afferma, proponendo l’installazione di telecamere di videosorveglianza e l’attivazione di un servizio di vigilanza locale. Queste misure, oltre a identificare i colpevoli, potrebbero funzionare da deterrente contro ulteriori episodi di vandalismo.
La situazione richiede una risposta immediata da parte del governo locale e delle forze dell’ordine, con un impegno anche a livello di prefettura e sindacatura per assicurare che la sicurezza diventi una priorità. Senza interventi adeguati, il rischio è che il senso di insicurezza diventi una costante preoccupante per chi ogni giorno si affida a quel parcheggio per andare al lavoro.