Domenica scorsa, il professor Vittorino Andreoli ha tenuto l’ultima conferenza della serie “La comunità incontra la psicologia”, affrontando il tema “La percezione del tempo in psicopatologia”. L’evento ha registrato un notevole successo, con la completa occupazione dei posti disponibili per ogni sessione.
Il prof. Andreoli ha catturato l’attenzione di pubblico e specialisti con una presentazione chiara, sostenibile e approfondita su come il nostro tempo vissuto e percepito influenzi le nostre interazioni personali, sociali e ambientali.
Analizzando disturbi quali la depressione, l’ossessività, la schizofrenia e l’ansia, il professore ha esplorato vari aspetti della psiche, ponendo particolare enfasi sulla “sincronizzazione dei tempi” come mezzo per facilitare l’empatia e la sintonizzazione reciproca. La sua presentazione è stata arricchita da aneddoti tratti dalla sua illustre carriera.
L’apertura della lectio magistralis è stata curata da Giulia Rinaldi, presidente del comitato “Verona e la Psicologia“, organizzatore dell’evento, insieme all’assessora alle Politiche scolastiche Elisa La Paglia e a Lisa Meneghelli, rappresentante dell’Ulss 9 Scaligera.
Giulia Rinaldi ha commentato il successo della serie, attribuendolo alla collaborazione tra diverse entità legate alla salute mentale, tra cui istituzioni, professionisti, scuole, comunità locali e cittadini. “Questo dialogo ha contribuito a creare un cambiamento significativo“, ha affermato, sottolineando come la serie di incontri abbia rafforzato la comunità e elevato la qualità dell’impegno collettivo per la salute mentale.