Le recenti giornate di caldo e sole sono un ricordo del passato per i cittadini di Verona e provincia, sostituite da un clima decisamente più invernale. Le temperature massime hanno subito un crollo di 13-14 gradi a causa di una massiccia irruzione di aria fredda di origine artica, fenomeno che segna l’inizio di un periodo freddo che potrebbe protrarsi fino ai primi di maggio. In località come Negrar e Tregnago, i residenti hanno assistito a insoliti fenomeni di nevicata, anche a quote molto basse.
Freddo prolungato, tra neve e gelate, l’autunno prende il posto della primavera
Questo cambio drastico di temperature non sorprende gli esperti, che lo attribuiscono al normale interscambio meridiano tra masse d’aria, tipico di questa fase della primavera. Tuttavia, le temperature eccezionalmente alte dei giorni scorsi, che avevano raggiunto i 30 gradi in alcune aree del Basso Veneto e dell’Emilia orientale, ora sembrano un lontano ricordo. L’arrivo di nuova aria fredda dal nord previsto per la fine della settimana contribuirà a un ulteriore abbassamento delle temperature, specialmente durante la notte.
Instabilità meteorologica, weekend tra sole e temporali
Il fine settimana si preannuncia variabile, con un sabato caratterizzato da sole al mattino e possibili temporali nel pomeriggio, anche di forte intensità, specialmente nelle zone centrali e orientali della regione. Questi temporali potrebbero portare anche grandine, soprattutto se le prime ore del giorno saranno soleggiate, creando le condizioni per forti contrasti termici. Le temperature diurne si aggireranno intorno ai 17 gradi, con minimi che potranno scendere tra i 3 e i 5 gradi all’alba. Domenica vedrà condizioni più stabili, ma con temperature ancora basse e un aumento della nuvolosità nel pomeriggio, in anticipo rispetto al previsto peggioramento delle condizioni meteorologiche di lunedì.