Nei primi tre mesi del 2024, il numero degli interventi salvavita guidati telefonicamente dagli operatori del 118 ha registrato un incremento significativo, contando 296 casi rispetto ai 1.008 dell’intero anno precedente. Questi interventi includono 283 infarti, 9 parti e 4 casi di soffocamento. L’ultimo caso segnalato riguarda un parto improvviso a casa, dove un padre ha assistito la nascita della propria figlia grazie alle istruzioni ricevute telefonicamente.

Novità tecnologiche in arrivo per il servizio del 118, che a partire dal 24 giugno introdurrà la possibilità di videochiamate durante le emergenze. Questo permetterà agli operatori di valutare visivamente la situazione clinica del paziente, migliorando l’efficacia delle istruzioni fornite e offrendo maggiore sicurezza agli intervenuti. In aggiunta, si sta completando il censimento dei defibrillatori automatici esterni (DAE), strumenti vitali nella gestione degli arresti cardiaci, con 561 dispositivi già registrati e funzionanti.

Il successo di questi interventi è garantito dalle istruzioni pre-arrivo (IPA) fornite dalle 7 Centrali operative Suem del Veneto, operative dal 2019. Le IPA includono una serie di domande e istruzioni che coprono ogni fase dell’emergenza, dalla più semplice alla più critica. Gli scenari che più beneficiano di un intervento immediato includono arresti cardiaci, soffocamenti, emorragie severe e parti urgenti. La prontezza nell’esecuzione delle manovre appropriate può salvare vite e prevenire danni irreversibili.

La capacità di rispondere con efficacia alle emergenze da parte del Suem 118, sotto la guida del dottor Adriano Valerio, è testimoniata dai numerosi casi risolti positivamente. Il servizio di emergenza mira a mantenere o superare i livelli minimi nazionali di assistenza, garantendo l’arrivo dei soccorsi entro 18 minuti dalla chiamata.