VERONA – Martedì notte si è trasformata in una delle più tragiche per la città di Verona. Un secondo incidente mortale si è verificato in poche ore, culminando con la perdita di un uomo di 46 anni. Questa serie di eventi ha riacceso il dibattito sulla sicurezza stradale nella regione.
Poco prima della mezzanotte, in via Leone Pancaldo, un motociclista ha perso tragicamente la vita in circostanze dolorosamente simili a quelle che avevano caratterizzato un precedente incidente lo stesso giorno. Il 46enne, alla guida della sua moto Yamaha, ha perso il controllo del veicolo mentre percorreva la strada. La sua moto è andata a collidere violentemente contro un guard rail in cemento, vicino al ponte del Saval.
Nonostante il tempestivo arrivo dei soccorsi, compreso il personale del 118 con ambulanza e automedica, i tentativi di rianimazione si sono rivelati vani. Il 46enne è deceduto a seguito delle gravi ferite riportate nell’impatto.
La Polizia Locale di Verona è stata pronta a intervenire per gestire il traffico e per effettuare i rilievi necessari alla ricostruzione della dinamica dell’incidente. Questo tragico evento segue di poche ore un altro incidente mortale che aveva visto la vittima un giovane di 23 anni, anch’esso motociclista, alimentando preoccupazioni sulla sicurezza stradale e sul rischio crescente per i centauri nella zona.