In un’imponente operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Roma, Mauro Gianmoena è stato arrestato il 12 aprile, su ordine del Giudice per le Indagini Preliminari (GIP) del tribunale di Verona. La Procura di Verona ha accusato Gianmoena di aver messo in atto 30 episodi di truffa legati alla vendita di automobili usate, mai realmente possedute né consegnate ai compratori.

Le indagini hanno rivelato che, tra giugno 2022 e gennaio 2024, diverse vittime hanno denunciato truffe nell’acquisto di veicoli usati a Peschiera del Garda. Gianmoena, attraverso diverse società, avrebbe pubblicizzato online le auto a prezzi vantaggiosi, richiedendo pagamenti anticipati con la promessa di una consegna entro 20 giorni. Tuttavia, i veicoli, di cui non aveva la proprietà ma solo in noleggio, non sono mai stati consegnati nonostante i pagamenti fossero stati effettuati.

Il GIP ha ordinato il sequestro preventivo di beni per un valore di 274.835 euro, corrispondenti ai guadagni delle truffe. Tra i beni sequestrati figura una villetta a Peschiera del Garda, quote di due società di capitali, otto orologi di pregio e alcuni gioielli.

Le indagini condotte dalla Guardia di Finanza di Peschiera sotto la guida della Procura hanno evidenziato come parte del denaro ricavato fosse stato reinvestito nelle attività commerciali dell’indagato, portando anche ad accuse di autoriciclaggio.