Il 9 aprile ha segnato un momento significativo per il Comune di Verona, che ha annunciato l’approvazione di un aggiornamento strategico al suo piano di gestione del parcheggio, allineandosi strettamente con le direttive del Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile (PUMS). Questa iniziativa punta a riorganizzare lo spazio urbano in maniera tale da garantire sicurezza e adeguatezza per tutti i fruitori della strada: dai conducenti ai pedoni, dai ciclisti agli utenti del trasporto pubblico.
Una delle misure più impattanti prevede il contrasto all’occupazione indisciplinata degli spazi da parte dei veicoli, soprattutto nei quartieri periferici al centro storico. Il nuovo piano prevede l’estensione delle regole di parcheggio, già vigenti in alcune zone, a Borgo Trento, Valdonega e Ponte Crencano, aumentando i posti auto destinati ai residenti.
Sarà inoltre introdotta una regolamentazione specifica per il parcheggio dei monopattini elettrici, inizialmente nella zona a traffico limitato (ZTL) e successivamente nelle aree più affollate, per prevenire il disordine causato dal loro abbandono indiscriminato.
Un’importante novità riguarda la pedonalizzazione di strade e piazze chiave come via Pelliciai, via Rosa, la piazzetta della funicolare e il piazzale di Castel San Pietro. Inoltre, verranno introdotti varchi elettronici nel quartiere di Santo Stefano, dove già esistevano restrizioni, ma solamente segnalate da cartelli.
Le modifiche includono l’eliminazione di alcune fasce orarie di libero accesso nella ZTL, offrendo ai residenti la possibilità di accedere al centro città tramite un sistema online per un massimo di tre volte al mese. È prevista anche una revisione delle tariffe di parcheggio su strada, accompagnata dall’introduzione di convenzioni con parcheggi custoditi.
L’assessore alla Mobilità, Tommaso Ferrari, ha enfatizzato la visione olistica dietro questi cambiamenti, che si integrano con altri progetti come l’implementazione di una filovia e l’aggiunta di 25 chilometri di piste ciclabili, per promuovere una mobilità urbana più sostenibile e accogliente.
Italo Sandrini, assessore alle Attività produttive, ha sottolineato l’importanza della collaborazione e del dialogo con le parti interessate nella realizzazione di questo piano, che mira a soddisfare le esigenze di cittadini, commercianti e turisti, promuovendo un cambiamento culturale verso una città più attrattiva e internazionale.
L’implementazione delle nuove normative avverrà gradualmente, con i primi passi previsti per l’estate successiva alla chiusura delle scuole. L’obiettivo è estendere la zona a pagamento e migliorare la gestione dei parcheggi in diverse aree, al fine di alleviare la pressione sui residenti. Il piano prevede anche l’introduzione di tariffe dinamiche e l’uso di tecnologie avanzate per il monitoraggio e la gestione dei parcheggi.
Queste iniziative rappresentano un passo avanti significativo verso la trasformazione di Verona in una città più vivibile e orientata alle persone, riducendo il traffico veicolare e migliorando la qualità della vita urbana.