Dal 19 marzo scorso, Evis Gjini, un uomo di 32 anni, ha smesso di dare notizie di sé. Dopo aver lasciato la sua residenza nel quartiere di Veronetta, il suo telefono è diventato inaccessibile e non si è saputo più nulla di lui. Nonostante l’assenza di comunicazioni con i suoi cari, c’è chi afferma di averlo notato a Vicenza, presso la zona Ederle. Quest’ultima osservazione, come riportato da fonti locali di VicenzaToday, è attualmente sotto esame.
Nato e cresciuto a Barbarano Mossano, una località dove i suoi genitori risiedono ancora oggi, Gjini ha radici albanesi. Si era trasferito a Verona prima di intraprendere studi universitari avanzati. La famiglia ha condiviso che stava attraversando un periodo complicato, legato alle sue aspirazioni professionali. Era iscritto alla facoltà di Lingue all’Università di Parma, con l’intento di completare i suoi studi con una laurea magistrale, seguendo il percorso iniziato presso l’Università di Verona.
Descritto come un uomo di statura media, con capelli e occhi scuri, e noto per indossare un giubbotto giallo e nero della marca The North Face, non sembrerebbe aver portato con sé somme di denaro o effetti personali che potrebbero suggerire una partenza pianificata.
La sua famiglia, profondamente preoccupata, ha fatto appello alla comunità per qualsiasi informazione che possa aiutare a rintracciarlo. Attraverso l’Associazione Penelope, è stato richiesto di segnalare eventuali avvistamenti o informazioni contattando il numero di emergenza 112 o direttamente l’associazione al 338 1122 653, nella speranza di riportarlo a casa.