Nell’ultima operazione di contrasto alla droga a Verona, la Squadra Mobile ha messo a segno un colpo significativo arrestando due uomini, di nazionalità albanese e rumena, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’azione della polizia si è concentrata in un complesso residenziale di Oppeano, dove è stato rintracciato un 37enne albanese, noto alle forze dell’ordine e irregolare in Italia, insieme a un 30enne rumeno, in un appartamento di loro uso.
La scoperta: armi e una serra di marijuana
La sorpresa ha colto l’albanese in possesso di una pistola semiautomatica irregolarmente detenuta e materiale per la coltivazione di marijuana. La successiva perquisizione ha rivelato una serra per la produzione di questa sostanza, insieme a cocaina e hashish, con un totale di circa 88 grammi di droga sequestrata. L’allestimento trovato nella camera da letto dimostra l’organizzazione e la premeditazione nell’attività illecita.
Conseguenze legali e misure cautelari
Entrambi gli uomini sono stati tratti in arresto e condotti al carcere di Montorio, in attesa di ulteriori procedimenti legali. La custodia cautelare in carcere è stata disposta per l’albanese, mentre il rumeno è stato sottoposto all’obbligo di presentazione alla caserma locale. Questa operazione sottolinea l’impegno costante delle forze dell’ordine nel contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, confermando l’importanza di tali interventi per la sicurezza pubblica.