Nelle recenti operazioni di contrasto al narcotraffico in Veneto, il Corpo della Guardia di Finanza ha effettuato arresti significativi e segnalazioni alla prefettura per uso personale di stupefacenti. Le operazioni hanno visto l’impiego efficace dei cani antidroga Zack e Orso, che hanno svolto un ruolo cruciale nel rinvenimento delle sostanze illecite.
A Oppeano, un’incursione condotta dai Baschi Verdi del gruppo di Verona nei dintorni del cimitero di Oppeano ha portato all’arresto di un cittadino di origine tunisina. Il sospetto, notato mentre guidava un motociclo e si avvicinava in maniera sospetta ad un altro veicolo, è stato seguito dai militari fino alla sua abitazione. Qui, un controllo di polizia ha rivelato la presenza di oltre 500 grammi di sostanze stupefacenti, tra hashish e cocaina, oltre a materiali per il confezionamento della droga. L’uomo, con precedenti specifici, è stato arrestato e condotto nel carcere di Montorio.
Sull’Autostrada A4, la Polizia Economico-Finanziaria di Verona, coadiuvata dalla polizia stradale, ha effettuato un’operazione lungo l’autostrada A4, tra i caselli di Peschiera del Garda e Sommacampagna. Due individui di origine marocchina, fermati per la loro guida anomala, sono stati trovati in possesso di cocaina, lanciata dal finestrino durante il controllo. Oltre alla droga, sono stati sequestrati denaro contante e dispositivi mobili.
Nella zona di San Bonifacio, la Guardia di Finanza di Soave, con il supporto di unità cinofile e della polizia locale, ha individuato un italiano in possesso di ecstasy. Ulteriori indagini hanno portato alla scoperta di altre pasticche e cocaina nella sua abitazione. L’arrestato è stato sottoposto a obbligo di dimora con limitazioni sulla libertà personale, in attesa di giudizio.
Queste operazioni sottolineano l’incessante impegno delle forze dell’ordine nel contrasto al fenomeno dello spaccio di droga nella regione, contribuendo alla sicurezza della comunità.