Il settore artigiano in Veneto ha perso un quarto delle sue imprese in appena dieci anni. Secondo l’analisi dell’Ufficio Studi della CGIA di Mestre, basata su dati INPS, il numero di imprese artigiane è passato da 186.000 a 142.000 unità, segnando un calo del 24%. Una flessione netta di 44 mila imprese, che pone seri interrogativi sulla tenuta di molte professioni fondamentali per la vita quotidiana e l’economia del territorio.
La difficoltà nel reperire figure come idraulici, elettricisti, fabbri e serramentisti è già oggi concreta, e il trend demografico del settore fa temere che nel prossimo futuro questi mestieri diventino quasi introvabili. A peggiorare il quadro, sottolinea l’associazione, c’è il fatto che la maggior parte delle attività cessate non è stata rimpiazzata da nuove aperture, lasciando un vuoto generazionale difficilmente colmabile.
Le province più colpite dal crollo delle imprese artigiane sono Rovigo, che registra una riduzione del 31%, seguita da Verona (-27%) e Padova (-24%). Ma è Treviso a segnare il dato peggiore nell’ultimo anno, con una perdita del 6,1% rispetto al 2024.
Nonostante il forte calo generale, alcuni comparti artigiani sono invece in espansione. Negli ultimi dieci anni sono cresciuti i numeri di acconciatori, estetisti e tatuatori, così come le attività legate all’alimentare e al digitale: gelaterie, gastronomie, pizzerie d’asporto e professioni web mostrano segnali positivi, spinti anche da nuove abitudini di consumo e dal turismo locale.
La CGIA evidenzia però che questa tenuta di alcuni settori non compensa la crisi delle professioni tecniche e manuali, che restano essenziali per la manutenzione di case, impianti e strutture. La causa principale della crisi viene individuata nella mancanza di ricambio generazionale, determinata da una formazione scolastica poco orientata verso i mestieri artigiani. L’associazione di Mestre propone di rafforzare il collegamento tra scuola e lavoro, rilanciando l’istruzione tecnica e professionale, oggi spesso considerata secondaria rispetto ai licei.