Bomba della Seconda guerra mondiale a Parona: disinnesco fissato per il 15 giugno

Il residuato bellico sarà rimosso dall’8° Reggimento Folgore: previsti sgomberi in un raggio di 755 metri e sorveglianza attiva fino alla bonifica

disinnesco bomba

È stato fissato per domenica 15 giugno l’intervento di disinnesco della bomba ritrovata nel cantiere comunale di via del Ponte a Parona, Verona. Si tratta di un residuato bellico risalente alla Seconda guerra mondiale, rinvenuto durante i lavori di contenimento di un muretto da parte del Comune.

L’ordigno conserva ancora intatta la “catena incendiva”, un elemento che lo rende potenzialmente instabile e pericoloso in caso di urto, calore o manomissione. A occuparsi della delicata operazione sarà il Genio Guastatori dell’8° Reggimento Paracadutisti Folgore, che ha già effettuato un primo sopralluogo tecnico il 12 maggio per valutare il rischio esplosivo e le misure di sicurezza da adottare.

Area interdetta e presidiata fino alla bonifica

Il prefetto Donato Cafagna, in un’ordinanza emessa dopo il vertice del 14 maggio con forze dell’ordine, Comune e militari, ha disposto l’interdizione completa del cantiere e l’attivazione della sorveglianza armata fino alla data del disinnesco. “Abbiamo individuato le misure più idonee per garantire la sicurezza pubblica”, ha spiegato il prefetto.

Secondo quanto stabilito, la distanza di sicurezza iniziale è stata calcolata in 282 metri, ma grazie alla realizzazione di una speciale struttura di contenimento, sarà possibile estendere il raggio di sgombero fino a 755 metri durante la bonifica vera e propria, riducendo l’impatto sulle abitazioni circostanti.

Una bonifica complessa e coordinata

L’intervento del 15 giugno sarà una bonifica complessa, che prevede la rimozione in sicurezza e il despolettamento dell’ordigno, con un’operazione articolata sotto il coordinamento del Genio Militare. Tutti i dettagli organizzativi sono stati definiti nel corso della riunione tecnica, e nei prossimi giorni verranno comunicate ai cittadini le modalità di evacuazione e i tempi precisi dell’intervento.

La presenza della bomba ha obbligato le autorità a un’attenta pianificazione logistica, per ridurre al minimo i disagi e garantire l’incolumità della popolazione. “La costruzione della struttura protettiva è fondamentale per abbattere il rischio e contenere il perimetro da sgomberare”, ha aggiunto il prefetto.

L’area resterà presidiata 24 ore su 24 fino al completamento delle operazioni.

Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

Il monumentale albero di 150 anni è stato ancorato con un sistema innovativo: sarà pronto...
Profondi cedimenti dell’asfalto, illuminazione pubblica tardiva e carreggiata ristretta: un cittadino segnala le criticità di...
Poste
Presidio garantito in città con 30 sportelli attivi, ATM h24 e servizi online sempre disponibili...

Altre notizie