L’edizione 2024 dell’Estate Teatrale Veronese si è conclusa con un bilancio straordinario, con oltre 50.000 spettatori che hanno preso parte agli eventi dal 21 giugno al 20 settembre. Organizzato dal Comune di Verona, il festival ha presentato 15 prime nazionali e 7 coproduzioni, consolidandosi come uno degli appuntamenti culturali più importanti a livello nazionale. Il tema scelto per quest’anno, il “raccolto”, ha segnato la fine di un ciclo triennale iniziato nel 2022, come spiegato dal direttore artistico Carlo Mangolini.
I numeri della manifestazione confermano il crescente interesse per il teatro, la danza e la musica. In particolare, il Teatro Romano, cuore dell’evento, ha ospitato 38 serate con una partecipazione totale di 40.990 spettatori, registrando una media di quasi 1.100 persone a serata, un dato in crescita rispetto all’anno precedente. Tra gli spettacoli più apprezzati, “Amleto” con Francesco Montanari e “Molto rumore per nulla” con Lodo Guenzi, entrambi legati al repertorio shakespeariano, hanno riscosso grande successo. Anche il pubblico della danza e della musica ha riempito i teatri, con eventi sold out come i Momix e i concerti di Mario Biondi ed Elio e le Storie Tese.
Non solo il Teatro Romano ha registrato numeri significativi, ma anche altri spazi della città hanno visto una buona affluenza. Al Teatro Camploy, la sezione internazionale Verona Shakespeare Fringe ha mantenuto i livelli di partecipazione del 2023, con 1.400 presenze, mentre gli “Intrecci di programmazione” hanno attratto quasi 1.000 spettatori in più rispetto all’anno precedente, raggiungendo 8.152 presenze. Questi eventi si sono svolti in vari luoghi iconici di Verona, come il Bastione delle Maddalene, Veronetta e il Parco Santa Toscana, offrendo un’ampia varietà di contenuti.
Dietro al successo dell’Estate Teatrale Veronese 2024 c’è l’impegno di oltre 400 lavoratori, tra tecnici, staff di produzione e addetti alla sicurezza, che hanno contribuito a rendere possibile questo ambizioso progetto. Il bilancio positivo è stato presentato a Palazzo Barbieri dall’assessora alla cultura Marta Ugolini e dal direttore artistico Carlo Mangolini, con il supporto dei partner e degli sponsor che hanno reso possibile la riuscita dell’evento.
Con una partecipazione in costante crescita e un’offerta culturale sempre più ricca e diversificata, l’Estate Teatrale Veronese si conferma un appuntamento di riferimento per il panorama culturale italiano, capace di attrarre spettatori da ogni parte del paese e oltre.